"Il Banchetto degli Dei"
Maestro Manierista Fiammingo
Olio su tela
Epoca fine '500   inizi '600 
Importante cornice dorata
Misure tela   116 x 86
Misure cornice  153 x 123
Ottime condizioni
Restaurato e rintelato nel 1896


 

La splendida tela di grandi dimensioni raffigura in maniera eccellente una scena di convivio particolarmente sfarzosa e ricca di personaggi.
E' il banchetto degli Dei per festeggiare il matrimonio di Cupido e Psiche.
Partecipano tutti i più importanti Dei dell'Olimpo disposti con ordine su una linea orizzontale.
La composizione è davvero spettacolare e lo sguardo dello spettatore non si concentra su un protagonista principale ma si trova in continuo movimento attratto da un susseguirsi di particolari.
Le figure sono descritte in modo da poter riconoscere  i protagonisti con i loro attributi ed i classici accoppiamenti, in un tripudio di frutta e di fiori sparsi ovunque.
La festa appare molto equilibrata , nei più rigidi dettami cinquecenteschi, con una evidente carica erotica .
I corpi nudi e accentuatamente muscolosi degli Dei contrastano con gli incarnati pallidi delle Dee che si mostrano con ostentazione a seno scoperto.
L'opera è un notevole  lavoro di un Artista Fiammingo ispirato dal manierismo italiano, in particolar modo dagli affreschi di Raffaello alla Farnesina e di Giulio Romano a Palazzo Te in Mantova.
Una tela molto simile, evidentemente dello stesso autore, è esposta nel museo  di Digione in Francia  con l' attribuzione ad uno sconosciuto pittore Fiammingo eseguita tra la fine del  '500 e gli inizi del '600. (Vedi ultima foto)
Il dipinto è stato restaurato nella fine dell' 800 dal pittore francese Prevel d'Arlay che ha firmato e datato il suo intervento al retro della tela. (Vedi foto)
L'opera è in condizioni davvero eccellenti ed è valorizzata da una importante cornice dorata di gusto neoclassico perfettamente a tono con il soggetto del dipinto.